Test di inglese – due requisiti fondamentali
Per un test di valutazione delle competenze in lingua inglese sono molto importanti due requisiti in particolare. Il test di inglese deve infatti avere un alto livello di reliability, ovvero essere reliable, il quale deve accompagnato da un alto livello di validity, ovvero essere valid. Che cosa significa? Lo vediamo nei prossimi paragrafi.
Test di inglese: reliability
Un test di inglese risulta essere altamente reliable se le condizioni nelle quali viene amministrato e organizzato sono appropriate. Per esempio, l’ambiente dell’esame deve essere confortevole e permettere al candidato di sentirsi a proprio agio.
E’ inoltre fondamentale che l’esaminatore sia stato preparato e formato per consentire al candidato di esprimersi al meglio durante la prova d’esame. Se da un lato è infatti molto facile scovare i punti deboli del candidato e individuare ciò che il candidato non sa fare o non conosce, dall’altro lato è ben più difficile far emergere ciò che il candidato è in grado di fare.
In generale, se per ipotesi un candidato ripetesse lo stesso test diverse volte nelle stesse condizioni e in ciascuna di queste volte la sua performance fosse costante, allora quel test potrebbe essere considerato reliable. Diversamente, quel test non potrebbe essere definito come highly reliable se i risultati si dimostrassero incostanti.
Test di inglese: validity
L’esame di inglese è in grado di testare e valutare ciò che dovrebbe effettivamente valutare? Se sì, ciò significa che ha un ottimo livello di validity.
Con il termine validity, quindi, ci si riferisce alla precisione con cui un metodo riesce a misurare ciò che dovrebbe misurare.
Se un esame ha un alto livello di validity, ciò vuol dire che è in grado di produrre risultati che corrispondono a proprietà e caratteristiche reali (nel caso di un test di lingua inglese, l’effettiva capacità di comunicare in modo efficace).
Se, viceversa, un test ha un basso o insufficiente livello di validity, ciò significa che esso non è in grado di misurare le competenze che intenderebbe misurare.
L’importanza di un test di inglese “valid” per l’assunzione in un’azienda
A prima vista queste potrebbero sembrare considerazioni accademiche, ma non è una questione di lana caprina.
Immaginiamo, per esempio, che un datore di lavoro abbia dei rapporti con clienti stranieri che consistono in telefonate o in visite presso la loro azienda.
A quel punto il datore di lavoro valuterà une serie di CV di aspiranti impiegati e, con ogni probabilità, tenderà a considerare per la posizione vacante in azienda quelli che hanno un livello di inglese certificato.
Fin qui tutto chiaro. Ma l’esame di inglese sostenuto dal candidato a quel posto di lavoro avrà misurato le competenze che effettivamente servono al datore di lavoro, ovvero la capacità di comunicare in modo efficace in lingua inglese?
Ecco dunque come mai è importante sostenere un test di inglese che abbia un alto livello di validity quanto a valutazione delle competenze comunicative.
Ultimo ma non per importanza: fairness
Last but not least… Un terzo elemento fondamentale che un buon test di inglese deve necessariamente tenere in considerazione è la cosiddetta fairness. Con tale termine si intende che l’esame non deve svantaggiare nessun candidato o gruppo di candidati né operare tra essi distinzioni di razza, religione, genere, gruppo sociale di appartenenza o età… Potrà sembrare una cosa scontata, ma non lo è assolutamente, se si pensa alla lunghissima serie di episodi di discriminazione all’interno di diverse tipologie di esami e concorsi.