Storia del Té: Un’Abitudine inglese?
Quella del té alle cinque – con un velo di latte, magari – è una delle abitudini notoriamente attribuite agli inglesi. Per quanto, però, il té sia entrato a far parte della vita quotidiana di generazioni di famiglie inglesi, se si ritiene che il suo successo a livello internazionale sia dovuto a un’ “invenzione” proveniente dalla Gran Bretagna, ci si sbaglia di grosso.
In realtà, infatti, il té è stato scoperto diversi secoli prima che a qualcuno venisse in mente di chiamare England la stessa Inghilterra. Le origini del consumo della bevanda, infatti, risalgono a oltre duemilacinquecento anni prima della nascita di Cristo, in Cina. Sarebbe stato soltanto più o meno quattromila anni dopo che la regina portoghese Catherine of Braganza, sposa di King Charles II, avrebbe portato l’abitudine del té alla corte inglese dopo il 1660. In realtà, però, a livello di strati sociali più bassi sembra che il té fosse già accessibile grazie a una coffee house londinese.
Nonostante la grande popolarità acquisita, fu solo nel XIX secolo che, grazie alla Duchessa di Bedford, venne inaugurata la tradizione del té pomeridiano, la quale, se messa in confronto con la storia millenaria del té, risulta quindi essere piuttosto recente.
Spostandoci all’uso dell’inglese, la parola tea è entrata in diverse espressioni idiomatiche che presentiamo di seguito:
it’s not my cup of tea = non è il mio massimo / non è il mio forte
Thanks for the invitation, but electronic music isn’t my cup of tea / Grazie dell’invito, ma la musica elettronica non è il mio massimo
would not do something for all the tea in China = non lo farei nemmeno per tutto l’oro del mondo
If I were you, I’d never accept that position for all the tea in China = se fossi in te, non accetterei quella posizione nemmeno per tutto l’oro del mondo
Ed è appunto quest’ultima espressione a rivelare la vera provenienza del té… See you soon!
Foto di mendhak