Quale livello di inglese serve per l’università?
Quale livello di inglese serve per l’università? Posta in questi termini, la domanda in realtà è ancora troppo generica, per cui si rende necessario scomporla in diverse domande “secondarie” al fine di capire quale livello di inglese serve per l’università.
Livello di inglese per accedere a università straniere
Per accedere a un Corso di Laurea che venga erogato in lingua inglese, sia esso nel Regno Unito o in altro paese straniero, il livello certificato che viene normalmente richiesto è equivalente a B2 o a C1 del Quadro Europeo di Riferimento (CEFR).
E’ bene porre l’accento sull’aggettivo “certificato” del capoverso precedente, riferito al livello di competenze. Infatti, è soltanto attraverso il possesso di una certificazione linguistica internazionalmente riconosciuta che potrete dimostrare all’Ateneo presso il quale fate domanda che siete in grado di comunicare al livello richiesto. E’ importante notare che una certificazione è ben diversa da un attestato di frequenza di un corso:
E’ anche bene sottolineare che, a seconda dell’Ateneo e del Corso di Laurea scelti, il livello minimo può variare (B2, C1 o, in rari casi, C2). Per tale motivo, la prima cosa che consigliamo sempre di fare è consultare bene la pagina online del CdL o dell’università oppure mettersi in contatto direttamente con la segreteria al fine di ottenere una risposta precisa in merito alla vostra situazione.
Un altro suggerimento è quello di verificare se la struttura presso cui presentate domanda di ammissione richieda che il certificato sia stato conseguito entro una certa data. Per esempio, se avete sostenuto l’esame di certificazione di lingua inglese 6 anni fa, l’università potrebbe dirvi che è passato troppo tempo e che necessita di avere un certificato rilasciato più di recente. Il “potrebbe” è d’obbligo perché ogni Ateneo fa storia a sé. Quindi, nuovamente: mettetevi in contatto con l’università come primissima azione.
Livello di inglese per università italiane: riconoscimento CFU
I CdL delle università italiane riconoscono di norma le certificazioni in lingua inglese per assegnare agli studenti alcuni crediti formativi universitari (CFU): il numero di tali CFU varia a seconda degli atenei e dei Corsi di Laurea.
Normalmente, per i CdL di primo livello viene richiesto – sempre al fine di riconoscere i CFU sopra citati – il possesso di una certificazione linguistica equivalente o superiore al B1 del CEFR. Per le Lauree Magistrali, invece, laddove previsto, viene solitamente riconosciuto il B2.
Corsi di Laurea in Italia erogati in lingua inglese
Esiste anche una terza casistica, ovvero che il CdL sia in Italia ma venga erogato in lingua inglese. Questa eventualità si può verificare con alcuni Corsi di Laurea magistrale, i quali potrebbero richiedere agli studenti che fanno domanda d’ammissione il possesso di una certificazione linguistica. Di solito il livello minimo richiesto è il B2, ma alcuni corsi si accontentano del B1 in entrata. Alcuni CdL prevedono, in aggiunta o in alternativa alla presentazione della certificazione, un colloquio in lingua inglese per accertarsi delle competenze dei candidati.
Non vogliamo diventare monotoni, ma ancora una volta consigliamo come primissima cosa di informarsi bene presso la struttura presso cui ci si desidera iscrivere e avere informazioni chiare per capire come muoversi.
Occhio alle scadenze…
In conclusione, una raccomandazione. Una volta compreso quale livello di inglese serve per l’università alla quale volete accedere, controllate con grande attenzione le deadline, termine inglese che indica le scadenze. Sicuramente, infatti, troverete delle date entro le quali dovrete presentare la certificazione del livello minimo richiesto… Ricordatevi che, nel caso in cui dobbiate passare da B2 a C1, si rende necessario un po’ di tempo. Stesso discorso se da B1 dovete arrivare a B2. L’apprendimento di una lingua non avviene schioccando le dita, per cui muovetevi in anticipo e non aspettate l’ultimo secondo.