Livello A1 di inglese: che cosa vuol dire? A che cosa corrisponde?
Livello A1 di Inglese: cosa vuol dire
Livello A1 di inglese: cosa vuol dire? Sigle come A1, A2, B1, B2, C1 e C2 suonano ormai abbastanza familiari a chi studia l’inglese o qualsiasi lingua straniera. Il livello A1 indica un grado di acquisizione delle competenze stabilite dal cosiddetto Quadro Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), noto anche agli addetti ai lavori come Common European Framework (CEFR)(il titolo completo in realtà è: Common European Framework of Reference for Languages). Proprio sul CEFR dobbiamo fare una premessa per giungere alle risposte relative al livello A1. Un attimo di attesa, dunque.
Perché è nato il QCER / CEFR?
Perché è stato necessario creare un quadro europeo relativo alle competenze linguistiche? Obiettivo dichiarato dell’Unione Europea è che ogni cittadino, oltre alla propria lingua madre, conosca almeno altre due lingue dell’UE stessa. Di conseguenza, si è palesata l’esigenza di misurare il livello di competenze linguistiche raggiunto dagli studenti. Ovviamente, riuscire a misurare le competenze linguistiche degli studenti svolge anche un’importante funzione di indirizzo, dando la possibilità a chi si occupa di didattica delle lingue straniere di avere degli obiettivi verso i quali indirizzare la didattica.
Ecco spiegate in forma molto sintetica, quindi, alcune delle ragioni che hanno portato alla creazione del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Le potete trovare in forma più estesa e dettagliata anche in questo documento redatto in lingua inglese.
Quali e quanti livelli?
Il CEFR è stato strutturato in sei diversi livelli. Secondo le definizioni originali in lingua inglese, si parte da Breakthrough e Waystage (A1 e A2 rispettivamente). Salendo, si passa a Threshold e Vantage (B1 e il “nostro” B2) per poi chiudere con Effective Operational Proficiency e Mastery (C1 e C2). Leggiamo quindi la definizione per rispondere alla domanda: “Livello A1 di inglese: che cosa vuol dire?” “Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto.
Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede).
È in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.”

Livello A1 di inglese: cosa vuol dire? La montagna da scalare è laggiù che vi aspetta…
Quale esame di certificazione per il livello A1 di inglese?
Questa domanda, che potrebbe essere estesa a tutti gli altri livelli del QCER, affligge i non addetti ai lavori. Esistono diversi esami di certificazione per la lingua inglese, quindi quale devo scegliere? One million dollar question… O da meno di cento euro, perché il costo per sostenere un esame di livello A2 di solito si aggira su cifre molto abbordabili, almeno per quanto riguarda l’inglese. La risposta potrà lasciarvi delusi, mi rincresce. Non c’è un ente “migliore” di altri. Come abbiamo già visto in questo articolo a proposito delle certificazioni linguistiche: “Non esiste un unico ente per la lingua inglese, ma diversi, ciascuno dei quali presenta caratteristiche peculiari che lo distinguono dagli altri. Di conseguenza, farete le vostre valutazioni e opterete per la scelta più consona alle vostre esigenze.” Come raccomandato sempre all’interno dello stesso articolo, il consiglio è quello di rivolgervi direttamente alla struttura, azienda, istituzione, scuola, università, ecc. che vi richiede il possesso di una certificazione di livello A1 di inglese e chiedere se la certificazione della quale siete in possesso viene accettata. Per essere onesti, possedere una certificazione di livello A1 non vi aprirà porte particolarmente rilevanti. Per esempio, per essere ammessi a un corso universitario tenuto in lingua inglese, normalmente viene richiesto come minimo il livello B2 e talvolta il C1. Con questo, non voglio sminuire l’importanza di sostenere un esame di certificazione a livello A1: si tratta comunque di un passo importante verso traguardi linguistici più elevati. In ogni caso, come già era stato consigliato negli articoli relativi ai livelli più alti, fate sempre riferimento alla lista pubblicata dal MIUR relativamente agli enti che soddisfano i requisiti per il riconoscimento della validità delle certificazioni delle competenze linguistico comunicative in lingua straniera del personale scolastico.
Proprio per il discorso fatto qui sopra è bene tornare su questo punto. Chi non opera nel settore della scuola è indotto a pensare che sostenere esami di certificazione di livelli inferiori a B1-B2 sia poco utile in quanto, nel mondo del lavoro, è spesso il livello “B” ad avere il ruolo di soglia indicata per riuscire ad accedere a un corso in lingua inglese o a un ateneo in un paese anglofono oppure per partecipare a un concorso e altro ancora. Sostenere esami di difficoltà crescente partendo dai livelli più bassi – quindi A1 o pre-A1 – è invece molto importante in quanto consente di migliorare in modo progressivo consentendo allo studente di rafforzare la fiducia in sé già durante i primi passi del percorso di apprendimento e motivandolo a sviluppare livelli di competenze sempre più alti.
Quanto tempo ci vuole per raggiungere il livello A1 di inglese?
Come abbiamo visto nel caso dei livelli A2, B1, B2 e C1, non è possibile dare una risposta univoca: ogni persona ha tempi di apprendimento che dipendono da una notevole serie di variabili: età, interesse, motivazioni, ecc, La differenza, in secondo luogo, la fa anche il vostro docente: i primi passi, in qualsiasi impresa umana, sono i più importanti per cui è bene trovare da subito una guida valida e preparata che sappia darvi buone basi e soprattutto incoraggiarvi a proseguire il percorso di apprendimento, dato che dal livello A1 a quelli superiori la strada è ancora molto lunga. Delusi e scoraggiati? Spero proprio di no. Ripeto, il processo di apprendimento è individuale e i tempi variano da persona a persona, quindi… Don’t worry. Be happy!
Quali competenze linguistiche per il livello A1 di inglese?
Se dovete sostenere un esame di certificazione a livello A1, i requisiti linguistici possono variare – entro ragionevoli limiti – da un ente certificatore all’altro. Per darvi comunque un’idea, si parla di funzioni linguistiche quali: descrivere in modo semplice persone, oggetti, animali e luoghi, indicare la posizione di oggetti e persone, essere in grado di usare Question Words come Who e When. Insomma, il sentiero verso le cime della padronanza della lingua inglese è iniziato. Equipaggiatevi bene e godetevi l’avventura!